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DiCultHer inaugura Piazza Europa

Da qualche parte, 1 novembre 2018 – Dal nostro inviato

1 Leave a comment on paragrafo 1 0 Prima bozza del documento. Serve ad evidenziare tutti i temi da trattare. Ipotesi di presentazione: articolo giornalistico in stile neutro sul primo evento.

2 Leave a comment on paragrafo 2 0 Chi e che cosa
La DiCultHer School ha inaugurato Piazza Europa, monumento digitale alla transculturalità europea nel quadro delle iniziative per la celebrazione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

3 Leave a comment on paragrafo 3 0 Dove e quando
Ieri 1° novembre [da qualche parte] si è tenuto l’evento principale, ma in contemporanea hanno partecipato da installazioni locali anche gli studenti delle scuole del concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale”, che hanno contribuito ai lavori. Come è tipico del monumento digitale l’opera è unica, ma poi ci sono tante istanze sincronizzate quante sono le comunità per cui essa è significativa.

4 Leave a comment on paragrafo 4 0 Perché
Importante momento di riflessione sul valore della cultura come collante dell’Europa: condividiamo già molto di più di quanto ci rendiamo conto. È importante essere capaci di ringraziare i propri concittadini europei per quanto ci hanno già donato a livello culturale. È la cosa giusta da fare, se ci si sente europei.

5 Leave a comment on paragrafo 5 0 Primo passo nella realizzazione di un monumento digitale. Un monumento digitale è un processo ciclico, questa è la sua prima iterazione. Una release beta, per usare il linguaggio del software. Si esplora una nuova frontiera. Si è creato un primo gruppo di esploratori – tra i quali molti studenti e insegnanti – che si è assunto la titolarità del monumento e il compito di tenerlo vivo.

6 Leave a comment on paragrafo 6 0 Come
Funziona come un gioco dell’oca in realtà aumentata. Ogni casella è dedicata ad una nazione e contiene opere digitali, ciascuna delle quali fornisce un buon motivo di ringraziare quella nazione per un suo contributo al patrimonio culturale europeo. Possono essere spunti che vengono da un’opera d’arte, un libro, un museo… ma anche dalla pubblicità o da qualcosa che ciascuno di noi ha in casa. Gli studenti finalisti del concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale” hanno contribuito a crearle. Una app dedicata consente di visualizzare la scena digitale che è sovrapposta alla piazza fisica. Si tira il dado ed appaiono indicazioni che consentono di camminare fino alla posizione fisica dove è collocata la “casella”.

7 Leave a comment on paragrafo 7 0 Una volta entrati nella “casella”, la app consente di vedere tutti i suoi contenuti e di sceglierne uno come il più significativo per il quale ringraziare i concittadini di quel paese. O, nel caso ci si trovi nella casella della propria nazione, di scegliere il contenuto per il quale più di tutto sentiamo che dovremmo essere ringraziati. L’atto del ringraziamento avviene lasciando anche la propria firma nel Libro degli Ospiti, storicizzando così il proprio passaggio all’interno del monumento.

8 Leave a comment on paragrafo 8 0 Alla fine della “partita”, il visitatore se ne va con la sua collezione personalizzata di opere.

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Fonte:http://www.piazzaeuropa.it/piazza-europa-la-storia/diculther-inaugura-piazza-europa/?replytopara=5