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L’Arte del Crowddreaming

1 Leave a comment on paragrafo 1 0 Il cammino che iniziamo con il concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale” segue una logica precisa.

2 Leave a comment on paragrafo 2 0 Crowddreaming non è solo un bel nome evocativo, ma un metodo di lavoro per trasformare idee in progetti di innovazione sociale.

3 Leave a comment on paragrafo 3 0 Ci sono tante definizioni per la parola innovazione, che oggigiorno è assunta in maniera acritica come qualcosa di positivo. Cosa che non è sempre stata vera in passato. Il minimo comune denominatore di tali definizioni si riconduce a un concetto di cambiamento radicale perseguito con l’intento di migliorare il contesto nel quale i suoi fautori operano. Un cambiamento può essere involontario o per il peggio. Una invenzione può non avere alcuno scopo etico. Una innovazione nasce sempre da un atto di volontà e con lo scopo di cambiare in meglio la vita dell’intera comunità che ne è la destinataria.

4 Leave a comment on paragrafo 4 0 Una mente connettiva può definirsi intelligente solo se è capace di sognare. L’arte del crowddreaming è una disciplina che nasce per addestrare al sogno lucido una intelligenza connettiva. Un crowddream nasce come la visione di un individuo o di un piccolo gruppo per il miglioramento della società, si trasforma in storia che cattura la fantasia di un numero sufficiente di persone perché possa trasformarsi in realtà attraverso un progetto lucidamente strutturato e gestito. Contrariamente a quanto si crede, sognare ad occhi aperti è un’arte che richiede elevate competenze professionali.

5 Leave a comment on paragrafo 5 0 Due sono i passaggi critici nel processo di crowddreaming: il passaggio da visione a storia avvincente e quello da storia avvincente a progetto di innovazione sociale responsabile. L’Arte del Crowddreaming educa a gestirli. Il punto di partenza è una constatazione: ogni progetto che abbia raggiunto il proprio obiettivo è una storia di successo messa in scena sul palcoscenico del mondo. Si comincia, perciò, dal lieto fine, immaginando esattamente cosa vorremmo che accadesse se tutto si realizzasse secondo il nostro intento. Di lì si procede a ritroso scrivendo la storia che si deve essere svolta per arrivare al lieto fine. I consolidati metodi di sceneggiatura e gestione della produzione dei blockbuster hollywoodiani si rivelano strumenti di valore incalcolabile per arrivare a una progettazione coerente della “messa in scena” del progetto di innovazione sociale responsabile. Non solo costringono ad individuare tutte le risorse materiali, umane e di tempo necessarie, ma soprattutto stimolano a tenere conto anche della dimensione emotiva, etica ed umana, che di solito viene del tutto trascurata con gli approcci analitico-ingegneristici puri. In un progetto di cambiamento capire chi sarà il Protagonista, chi il Personaggio Principale, chi l’Antagonista, chi il Mentore, chi lo Scettico e così via è un passaggio chiave lungo la via per il successo.

6 Leave a comment on paragrafo 6 0 A questo punto non resta che chiedersi quali siano la visione e la storia di successo di Piazza Europa e del concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale”.

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Fonte:http://www.piazzaeuropa.it/piazza-europa-la-storia/larte-del-crowddreaming/