Questo sito utilizza CommentPress per permettere ai lettori di commentare paragrafo per paragrafo ai margini del testo. Inserite annotazioni, glosse, critiche, proposte. Sono tutte benvenute per trasformare un documento in una conversazione e scrivere insieme la storia di Piazza Europa. Le uniche restrizioni sono quelle imposte dall’educazione a dal rispetto reciproco.
I pulsanti in figura consentono di visualizzare e nascondere rispettivamente il sommario dei contenuti a sinistra, i commenti alla pagina e l’elenco delle attività a destra. Queste funzioni tornano utili soprattutto sui cellulari.
La maniera più semplice per commentare un intero paragrafo è cliccare sul suo testo. Se volete commentare una frase, evidenziatela e poi passateci sopra il mouse lentamente.
Ricordate che siamo su internet. Normalmente la sottomissione del commento è istantanea, ma a volte può non esserlo. In quel caso… pazientate! Se volete inserire un commento lungo, il consiglio è quello di scriverlo su un editor di testo e poi incollarlo.
Queste sono solo alcune veloci raccomandazioni. Per tutorial completi si rimanda alle Risorse Educative Digitali di DiCultHer.
Hi,
We’re wondering if you’ve considered taking the written content from piazzaeuropa.it and converting it into videos to promote on Youtube? It’s another method of generating traffic.
There’s a 14 day free trial available to you at the following link: https://www.vidnami.com/c/Aia2020-vn-freetrial
Regards,
Aundrea
Hi there, dopo aver letto questo notevole article io sono
anche contenta know-how qui con gli amici mates – facebook.com/CalatorPrinRomaniaTuristica/
“il linguaggio cinematografico…” dovrebbe cominciare con la maiuscola come le altre voci della lista
Forse si potrebbe scrivere “visore olografico”. Mi sembra evocativo, ma comprensibile
Dispositivo mobile come uno smartphone o tablet
Si potrebbe partire dal fenomeno del gemellaggio che molte città italiane hanno con città europee? Il gemellaggio implica un riconoscimento reciproco di gratitudine e di transculturalità. L’Aquila, ad esempio, è gemellata con Rottweil, città tedesca che ha dato i natali a Adamo da Rottweil, che ha avuto il merito di aver aperto nel capoluogo abruzzese la più importante stamperia del centro-sud. Ogni anno, durante la Perdonanza celestiniana, sfila nel corteo storico una delegazione proveniente da Rottweil. E’ il modo in cui L’Aquila ringrazia la Germania per il contributo dato alla cultura cittadina e italiana e contemporaneamente i Tedeschi ringraziano gli Aquilani per aver consentito loro di usufruire dell’indulgenza plenaria come se fossero cittadini aquilani a tutti gli effetti. Può essere una chiave di lettura?
Fonte:https://www.piazzaeuropa.it/comments-by-commenter/
Commenti per Autore
Hi,
We’re wondering if you’ve considered taking the written content from piazzaeuropa.it and converting it into videos to promote on Youtube? It’s another method of generating traffic.
There’s a 14 day free trial available to you at the following link: https://www.vidnami.com/c/Aia2020-vn-freetrial
Regards,
Aundrea
mostly in monasteries.
Hi there, dopo aver letto questo notevole article io sono
anche contenta know-how qui con gli amici mates – facebook.com/CalatorPrinRomaniaTuristica/
Uhm… il tele-phone serviva a trasmettere la voce lontano. Lo smart-phone serve a compiere attività abbastanza complesse da apparire intelligenti. Si va verso un futuro dove si farà tutto con un terminale del genere. Quindi forse… olo-phone?
Correggiamo. Grazie!
Si potrebbe partire dal fenomeno del gemellaggio che molte città italiane hanno con città europee? Il gemellaggio implica un riconoscimento reciproco di gratitudine e di transculturalità. L’Aquila, ad esempio, è gemellata con Rottweil, città tedesca che ha dato i natali a Adamo da Rottweil, che ha avuto il merito di aver aperto nel capoluogo abruzzese la più importante stamperia del centro-sud. Ogni anno, durante la Perdonanza celestiniana, sfila nel corteo storico una delegazione proveniente da Rottweil. E’ il modo in cui L’Aquila ringrazia la Germania per il contributo dato alla cultura cittadina e italiana e contemporaneamente i Tedeschi ringraziano gli Aquilani per aver consentito loro di usufruire dell’indulgenza plenaria come se fossero cittadini aquilani a tutti gli effetti. Può essere una chiave di lettura?
Visore?
“il linguaggio cinematografico…” dovrebbe cominciare con la maiuscola come le altre voci della lista
device
Dispositivo mobile come uno smartphone o tablet
Il termine “smartphone” in questo contesto mi suona male-
Lo sostituirei con qualcosa di più generico, questa è una narrazione posizionata nel 2050. E’ facile prevedere che tra 32 anni “smartphone” sarà un termine antico, più o meno come “magnetofono” o “mangiadischi” oggi.
Forse si potrebbe scrivere “visore olografico”. Mi sembra evocativo, ma comprensibile
Hai ragione. Suona male anche a me, ma è necessario utilizzare un termine che sia familiare al lettore di oggi. O almeno facilmente riconoscibile. La proposta di Doc ha una sua logica, ma non mi convince del tutto. Tu cosa proporresti?
Ci avevamo pensato e potrebbe andare. Però ha un paio di difetti che ci lasciano perplessi.
Il primo è che “device” non è immediatamente comprensibile per chi non abbia troppa familiarità con il gergo informatico. Rischia di essere solo una parola oscura in inglese.
Il secondo difetto è che è un termine generico – alla fin fine vuol dire “apparecchio” – e in un racconto i termini generici suonano deboli.
Mi sembra una ottima chiave di lettura.
slot jackpot
Morpheus | Piazza Europa