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Queste sono solo alcune veloci raccomandazioni. Per tutorial completi si rimanda alle Risorse Educative Digitali di DiCultHer.
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Aundrea
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“il linguaggio cinematografico…” dovrebbe cominciare con la maiuscola come le altre voci della lista
Forse si potrebbe scrivere “visore olografico”. Mi sembra evocativo, ma comprensibile
Dispositivo mobile come uno smartphone o tablet
Si potrebbe partire dal fenomeno del gemellaggio che molte città italiane hanno con città europee? Il gemellaggio implica un riconoscimento reciproco di gratitudine e di transculturalità. L’Aquila, ad esempio, è gemellata con Rottweil, città tedesca che ha dato i natali a Adamo da Rottweil, che ha avuto il merito di aver aperto nel capoluogo abruzzese la più importante stamperia del centro-sud. Ogni anno, durante la Perdonanza celestiniana, sfila nel corteo storico una delegazione proveniente da Rottweil. E’ il modo in cui L’Aquila ringrazia la Germania per il contributo dato alla cultura cittadina e italiana e contemporaneamente i Tedeschi ringraziano gli Aquilani per aver consentito loro di usufruire dell’indulgenza plenaria come se fossero cittadini aquilani a tutti gli effetti. Può essere una chiave di lettura?
Fonte:https://www.piazzaeuropa.it/all-comments/
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Commenti sulle Pagine
Cerimonia a Piazza Europa (8 comments)
Il termine “smartphone” in questo contesto mi suona male-
Lo sostituirei con qualcosa di più generico, questa è una narrazione posizionata nel 2050. E’ facile prevedere che tra 32 anni “smartphone” sarà un termine antico, più o meno come “magnetofono” o “mangiadischi” oggi.
Uhm… il tele-phone serviva a trasmettere la voce lontano. Lo smart-phone serve a compiere attività abbastanza complesse da apparire intelligenti. Si va verso un futuro dove si farà tutto con un terminale del genere. Quindi forse… olo-phone?
Hai ragione. Suona male anche a me, ma è necessario utilizzare un termine che sia familiare al lettore di oggi. O almeno facilmente riconoscibile. La proposta di Doc ha una sua logica, ma non mi convince del tutto. Tu cosa proporresti?
Visore?
device
Ci avevamo pensato e potrebbe andare. Però ha un paio di difetti che ci lasciano perplessi.
Il primo è che “device” non è immediatamente comprensibile per chi non abbia troppa familiarità con il gergo informatico. Rischia di essere solo una parola oscura in inglese.
Il secondo difetto è che è un termine generico – alla fin fine vuol dire “apparecchio” – e in un racconto i termini generici suonano deboli.
Dispositivo mobile come uno smartphone o tablet
Forse si potrebbe scrivere “visore olografico”. Mi sembra evocativo, ma comprensibile
Settimana 1: il Belga (4 comments)
Si potrebbe partire dal fenomeno del gemellaggio che molte città italiane hanno con città europee? Il gemellaggio implica un riconoscimento reciproco di gratitudine e di transculturalità. L’Aquila, ad esempio, è gemellata con Rottweil, città tedesca che ha dato i natali a Adamo da Rottweil, che ha avuto il merito di aver aperto nel capoluogo abruzzese la più importante stamperia del centro-sud. Ogni anno, durante la Perdonanza celestiniana, sfila nel corteo storico una delegazione proveniente da Rottweil. E’ il modo in cui L’Aquila ringrazia la Germania per il contributo dato alla cultura cittadina e italiana e contemporaneamente i Tedeschi ringraziano gli Aquilani per aver consentito loro di usufruire dell’indulgenza plenaria come se fossero cittadini aquilani a tutti gli effetti. Può essere una chiave di lettura?
Mi sembra una ottima chiave di lettura.
“il linguaggio cinematografico…” dovrebbe cominciare con la maiuscola come le altre voci della lista
Correggiamo. Grazie!
La Sfida (1 comment)
mostly in monasteries.
Settimana 5: L'interazione è il monumento (1 comment)
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Commenti sul Blog
Morpheus (1 comment)
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Morpheus | Piazza Europa
CCD2018: una chiave di lettura per le sfide (1 comment)
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